L’Agenda Digitale Europea per il 2020-2030 affronta lo sviluppo diffuso, rapido e su larga scala delle piattaforme di servizi digitali per:

• creare spazi e servizi sicuri;
• promuovere lo sviluppo di condizioni paritarie nei mercati con grandi piattaforme;
• rafforzare la sovranità digitale dell’Europa;
• contribuire all’obiettivo europeo della neutralità climatica entro il 2050.

L’Agenda Digitale Europea mira a fronteggiare le sfide tecnologiche poste dall’uso di nuove tecnologie, intelligenza artificiale, accesso alle informazioni online e i diversi modi di acquistare beni e servizi. Tra questi temi, la creazione e implementazione del 5G, della radio mobile HD e della radio digitale terrestre DAB+ sono priorità chiave per l’Unione Europea.
L’introduzione del 5G genererà benefici significativi in vari settori economici, come la sanità, la produzione, la logistica e la telemedicina. In Italia, il governo intende espandere le connessioni a banda larga e ultra-larga al 100% del territorio nazionale entro il 2026. Meno risorse sono destinate al miglioramento della rete DAB+ rispetto ad altre aree strategiche, ma sono comunque sufficienti a promuovere lo sviluppo del mercato della radio digitale in tutto il territorio nazionale.

Scritto da: Marzia Amiconi | Mauro Amiconi