L’implementazione della tecnologia DAB+ su tutto il territorio nazionale migliorerà la diffusione e la qualità dei segnali all’aperto, con una copertura prevista di almeno il 95% per i segnali esterni e almeno il 70% per i segnali interni. Gli utenti continueranno ad ascoltare la radio tramite dispositivi analogici, satellitari (tramite TV) o internet (tramite PC o smartphone), ma con un segnale migliorato e un suono di alta qualità. Inoltre, la ricezione del segnale sarà continua, specialmente per chi ascolta la radio in auto o da dispositivi mobili, garantendo un suono perfetto sia per la musica che per i programmi radiofonici.
La radiodiffusione analogica ha storicamente sofferto di interferenze, causando interruzioni e riducendo la qualità del segnale, specialmente quando si ascoltava la radio durante la guida. Le trasmissioni DAB+ generano un segnale pulito, di alta qualità e senza interruzioni, mitigando questo problema.
Diventando interattiva e multimediale, la radiodiffusione sta cambiando il suo ruolo all’interno del settore dei media. A differenza della televisione tradizionale, che ha subito un costante e irreversibile declino nell’ultimo decennio a causa delle piattaforme di streaming e dei servizi OTT, la radio potrà mantenere (o addirittura migliorare) la sua posizione nel mercato offrendo nuovi prodotti, informazioni, intrattenimento e musica a costi accessibili. Considerando tutti questi elementi, le emittenti radiofoniche potranno adattarsi, sviluppare il proprio pubblico di riferimento e competere con i servizi di streaming on-demand, specialmente quelli rivolti ai giovani.
Scritto da: Marzia Amiconi | Mauro Amiconi