Il Tar Lazio con una pronuncia dello scorso mese di luglio ha accolto il ricorso promosso da Amiconi & Associati Studio Legale in favore di uno dei più importanti network radiofonici nazionali avverso un provvedimento di diniego emesso dall’allora DGSCERP del Ministero dello Sviluppo Economico che aveva negato la correzione dell’errore materiale contenuto al campo 69 della scheda tecnica B di un impianto radiofonico legittimamente esercito dall’emittente, nel quale non era stata inserita, all’epoca del censimento, una Provincia di fatto da sempre servita dall’emittente.
Il Tar, confermando l’indirizzo già espresso in una pronuncia pubblicata nel mese di febbraio ha confermato la legittimità della richiesta di correzione, dovendo il Ministero fissare in modo certo e corrispondente al reale stato di fatto l’esatto spettro radiodiffusivo dell’impianto nella corrispondente scheda B dello stesso.